Il 30 marzo 2025, il Gran Premio delle Americhe ad Austin è stato teatro di un episodio che ha riacceso le scintille tra due leggende della MotoGP: Valentino Rossi e Marc Marquez. Durante la gara, Marquez, attualmente al vertice della classifica mondiale con la Ducati ufficiale, ha subito una spettacolare caduta mentre cercava di difendere la sua posizione da un arrembante Francesco Bagnaia. L’incidente, avvenuto a poche curve dal termine, ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso, ma a fare scalpore non è stato tanto il crash quanto la reazione di Rossi. L’italiano, presente in tribuna come osservatore e mentore della VR46 Academy, è stato ripreso dalle telecamere mentre rideva beffardamente, un gesto che ha immediatamente scatenato polemiche e fatto infuriare la fidanzata di Marquez, Gemma Gallardo, che non ha esitato a rimproverarlo pubblicamente.

La caduta di Marquez è arrivata in un momento cruciale della stagione 2025, con lo spagnolo determinato a conquistare il suo nono titolo mondiale, eguagliando proprio il record di Rossi. Il soprannome “Crashquez”, coniato anni fa dai detrattori per sottolineare la sua guida al limite, è tornato a circolare con forza sui social media, specialmente dopo il sorriso sardonico di Rossi. Le immagini dell’italiano che, con un ghigno, commentava l’accaduto con i suoi collaboratori hanno fatto il giro del mondo, alimentando una narrazione che riporta alla mente i giorni più tesi della loro rivalità, culminata nel famoso scontro del 2015 in Malesia. Sebbene Rossi non sia più un pilota attivo, la sua influenza sulla MotoGP rimane immensa, e questo episodio ha dimostrato quanto il suo rapporto con Marquez sia ancora un nervo scoperto.

Gemma Gallardo, compagna di Marquez da diversi anni, non ha preso bene la reazione di Rossi. Presente ad Austin per sostenere il suo fidanzato, ha utilizzato i social per esprimere il suo disappunto. In un post su Instagram, ha scritto: “Ridere della caduta di un pilota non è divertente, è mancanza di rispetto. Marc dà tutto in pista, e meriterebbe più classe da chi dovrebbe sapere cosa significa correre.” Le sue parole, accompagnate da una foto di Marquez dolorante ma determinato a rialzarsi, hanno ricevuto migliaia di like e commenti, dividendo i tifosi tra chi difendeva Rossi, considerandolo un’icona intoccabile, e chi appoggiava la posizione di Gallardo, vedendo nel gesto una provocazione gratuita.

Marquez, dal canto suo, ha cercato di smorzare i toni, pur non nascondendo una certa amarezza. Intervistato dopo la gara, ha dichiarato: “Sono caduto cercando di vincere, fa parte del gioco. Valentino può ridere quanto vuole, io penso solo a tornare in pista e batterlo nei record, non nelle chiacchiere.” La sua risposta, misurata ma pungente, riflette la maturità di un pilota che, a 32 anni, ha imparato a gestire le provocazioni, ma anche la determinazione a non lasciare che l’ombra di Rossi offuschi il suo cammino. La caduta, per fortuna, non ha avuto conseguenze fisiche gravi, e Marquez è già concentrato sul prossimo appuntamento, deciso a dimostrare che “Crashquez” è solo un’etichetta del passato.
Nel paddock, le opinioni sull’episodio sono state contrastanti. Francesco Bagnaia, che ha approfittato dell’incidente per vincere la gara, ha evitato di prendere posizione, limitandosi a dire: “Io corro per me stesso, non per le rivalità altrui.” Altri piloti, come Fabio Quartararo, hanno invece criticato Rossi, suggerendo che un ex campione dovrebbe mostrare più rispetto. Intanto, i tifosi italiani hanno difeso il “Dottore”, interpretando la sua risata come una semplice reazione spontanea, mentre i sostenitori di Marquez hanno rilanciato l’hashtag #Crashquez per ironizzare sulla situazione.
Questo scontro a distanza aggiunge un ulteriore capitolo alla saga tra Rossi e Marquez, un duello che, pur non avvenendo più in pista, continua a infiammare gli animi. Con Marquez in piena corsa per il titolo e Rossi sempre presente come figura di riferimento, il 2025 si preannuncia una stagione in cui i record non saranno l’unico terreno di scontro. La risata beffarda di Rossi e il rimprovero di Gallardo sono solo l’ultimo segnale che, tra i due, la pace è ancora lontana. E mentre la MotoGP guarda avanti, il passato sembra non voler mai davvero lasciarli andare.