Durante gli effetti e le idee ad esempio: pannello touch sarcofago pakal garabdi. Queste teorie e discussioni hanno ispirato molti altri, principalmente perché rappresentano ciò che “l’astronomia Maya” avrebbe potuto fare.
EEP Il concetto di escυltυra è la replica dell’imager, che assomiglia a ciò che sembrano icone complete ed elementi simili a strumenti. Per alcune persone, le immagini evocano l’immagine di una persona separata dalle mappe di gioco, che si tratti dello spazio o di una toppa sul dispositivo piatto, evidenziando l’assegnazione a ciò che altre persone conoscono tepido coпtacto cop civiltà extraterrestre. La forma e le cose strane, in termini di aspetto tecnologico, possono contribuire a creare alcune delle cose da cui questa società potrebbe essere stata influenzata attraverso una serie di altri modelli.
Nonostante il divieto, gli studiosi e il mondo accademico tradizionale offrono una prospettiva diversa. Chiedi a uno spiritualista professionista quali simboli rappresenta la targa della bara e quali riflettono la cosmologia dell’universo e oltre, nonché il viaggio del mondo. Seguendo questa visione, la figura del copernicista Devipo Pakal, in viaggio attraverso le risorse più importanti, è raffigurata sulla copertina principale della cosmologia Maya. I dettagli del viaggio includono rappresentazioni di formazione spirituale attraverso la tecnologia.
Il mistero è reso più chiaro dall’uso dell’astronomia e dell’architettura Maya. I Maya erano maestri nell’osservazione celeste e disponevano di sistemi di osservazione che rivaleggiavano con quelli delle civiltà antiche. All’ombra dei suoi templi e delle sue città, si confonde con le stelle e le pellicole dei corpi celesti, rendendo difficile per una persona identificarne perfettamente il volto. Potrebbe trattarsi di un professionista che condivide l’universo utilizzando le proprie competenze per sviluppare tecnologie o di una condivisione attraverso la quale solo le idee possono essere comprese?
Alcuni tendono a liquidare la teoria dell’”astronomo Maya” come una fallacia, mentre altri rimangono affascinati dalla possibilità che i culti ancestrali avessero accesso a conoscenze ben più vaste. Ora siamo insieme. Questi artefatti potrebbero costituire una vera registrazione di una comunicazione extraterrestre? Oppure sono semplicemente rappresentazioni simboliche di credenze religiose e percorsi spirituali?
La controversia che circonda il coperchio del sarcofago e le raffigurazioni degli “osservatori delle stelle” ha incuriosito sia accademici che scienziati. Ciò che è notevole è che la civiltà Maya, con la sua ricca mitologia, la sua precisa astronomia e le sue meraviglie architettoniche, rimane un mistero per molti. La storia di Pakal il Grande e del coperchio della sua bara ci ricorda che a volte i più grandi misteri del passato non possono essere facilmente spiegati e che le domande potrebbero essere più importanti delle risposte.
Mentre gli archeologi si dedicano allo studio delle rovine delle antiche città Maya, lo stigma di “astronomo Maya” persiste, costringendoci a riconsiderare ciò che sappiamo del mondo attuale e delle sue possibilità. Il metodo attuale è epcυeptre con coпcimieпt.