In una svolta drammatica che ha scosso sia la comunità della MotoGP che quella della F1, Domizia Castagnini, moglie del due volte campione del mondo di MotoGP Francesco “Pecco” Bagnaia, ha scatenato una tempesta di polemiche con una dura dichiarazione pubblica rivolta a Ducati. I suoi commenti, che accusavano la casa automobilistica italiana di mancare di rispetto al marito, hanno suscitato dure reazioni da parte dei vertici di Ducati e del compagno di squadra di Bagnaia, Marc Marquez. La controversia, scoppiata nell’aprile 2025, ha affascinato i fan e sollevato interrogativi sulle dinamiche di squadra, la lealtà e l’alto rischio del mondo delle corse motociclistiche.
La saga è iniziata quando Castagnini ha espresso sui social media la sua frustrazione per la gestione da parte di Ducati di Bagnaia, il pilota che ha regalato alla squadra i primi Campionati del Mondo Piloti in 15 anni nel 2022 e 2023. Il suo post, diventato rapidamente virale, recitava: “Ducati non ha rispettato Pecco e pagherà il prezzo delle sue decisioni”. Sebbene non abbia specificato la natura della presunta mancanza di rispetto, molti ipotizzano che sia collegata alla decisione di Ducati di ingaggiare il sei volte campione del mondo MotoGP Marc Marquez nel team ufficiale per il 2025, una mossa che ha cambiato le dinamiche interne del team. Bagnaia, che è stato a lungo il volto della rinascita di Ducati, ora condivide il box con un formidabile rivale, creando un ambiente ad alta pressione che alcuni ritengono abbia messo da parte la stella italiana.

Il tempismo dello sfogo di Castagnini è significativo. Bagnaia ha affrontato un inizio di stagione MotoGP 2025 difficile, faticando a tenere il passo di Marquez, che ha dominato con vittorie in tutte e quattro le sprint e in tre dei primi quattro Gran Premi. Bagnaia, staccato di 26 punti da Marquez nella classifica del campionato, si è assicurato una vittoria al Gran Premio delle Americhe, ma per il resto non è stato in grado di sfidare il compagno di squadra in un testa a testa. Alcune indiscrezioni suggeriscono che Bagnaia abbia faticato con la nuova Ducati GP25, citando problemi di telaio e prestazioni del motore, mentre Marquez si è adattato senza problemi. Questa disparità ha alimentato le speculazioni secondo cui gli ingegneri Ducati stiano dando priorità a Marquez, un’affermazione che la dichiarazione di Castagnini sembra riecheggiare.
L’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, è stato rapido nel rispondere, difendendo l’impegno del team nei confronti di entrambi i piloti. In una conferenza stampa, ha dichiarato: “Ducati ha sempre sostenuto Pecco, e i suoi due titoli mondiali ne sono la prova. Il nostro obiettivo è vincere, e a entrambi i piloti vengono date le stesse opportunità di successo. Queste accuse sono ingiuste e non riflettono la realtà del nostro team”. Domenicali ha anche affrontato la decisione di ingaggiare Marquez, riconoscendone la natura divisiva ma sottolineando l’innegabile talento dello spagnolo. “Marc è un campione, e la sua presenza spinge tutti a migliorare”, ha affermato, respingendo le insinuazioni di favoritismo.
Anche Marquez, noto per la sua competitività e la sua abilità mediatica, è intervenuto, fornendo una risposta tagliente. “Rispetto Pecco come pilota e campione, ma sono qui per vincere, proprio come lui”, ha dichiarato Marquez in un’intervista. “Se c’è tensione, è perché entrambi puntiamo a essere i migliori. Queste sono le corse”. I suoi commenti, seppur diplomatici, hanno sottolineato la forte rivalità tra i due piloti, una dinamica che è stata un punto focale della stagione 2025. La perfetta integrazione di Marquez nel Ducati Lenovo Team, unita al suo dominio di inizio stagione, ha solo intensificato l’attenzione sulle prestazioni di Bagnaia e sulla gestione del team.
La controversia ha scatenato un ampio dibattito tra tifosi e opinionisti. Alcuni sostengono che i commenti di Castagnini riflettano una genuina frustrazione all’interno del team di Bagnaia, citando episodi come il Gran Premio delle Americhe, dove Ducati avrebbe nascosto a Bagnaia informazioni strategiche sulla scelta degli pneumatici da parte di Marquez. Altri ritengono che la sua dichiarazione sia stata una reazione emotiva alla pressione che Bagnaia deve affrontare in una squadra ora incentrata su due personalità alfa. L’ex pilota della MotoGP Randy Mamola ha messo in guardia dal sottovalutare Bagnaia, ricordando le sue 11 vittorie nei Gran Premi del 2024 e invitando i tifosi a riconoscere la sua resilienza.
Le conseguenze di questo episodio probabilmente influenzeranno la narrazione della stagione MotoGP 2025. Con il Gran Premio di Spagna a Jerez alle porte, tutti gli occhi saranno puntati su Bagnaia e Marquez, impegnati a gestire la loro rivalità dentro e fuori dalla pista. Per Ducati, gestire gli ego di due campioni del mondo mantenendo al contempo l’armonia di squadra sarà una sfida ardua. La coraggiosa dichiarazione di Castagnini non solo ha messo in luce tensioni latenti, ma ha anche preparato il terreno per una resa dei conti drammatica nelle gare a venire. Mentre il mondo della MotoGP osserva, una cosa è chiara: la battaglia per la supremazia in Ducati è tutt’altro che finita.