Il Gran Premio canadese è appena iniziato, ma il Circuit Gilles Villeneuve ha già suscitato scalpore. La prima sessione di prove gratuite ha avuto meno di un’ora quando gli amministratori della FIA hanno distribuito una multa al pilota McLaren Oscar Piastri, l’attuale leader del campionato. L’Australiano ha superato il limite di velocità nella corsia, un’offesa che non solo ha provocato una sanzione finanziaria, ma ha anche suscitato scalpore nel paddock. Max Verstappen, sempre buono per una reazione acuta, non si è trattenuto e ha suscitato ulteriore scalpore con il suo commento.

Dopo un’intensa serie europea a tre gare, la Formula 1 è scesa a Montreal, dove il circuito impegnativo con i suoi lunghi rettilinei e il famigerato “Wall of Champions” fornisce sempre uno spettacolo. La prima sessione di prove gratuite è iniziata con una svolta a sorpresa quando il pilota della Ferrari Charles Leclerc si è schiantato contro il muro dopo soli quindici minuti, ponendo fine alla sua sessione prematuramente con un tempo di 1: 13.885. Max Verstappen e George Russell, d’altra parte, questa volta hanno tagliato, con Verstappen che termina la sessione con un impressionante 1: 13.1. Piastri, tuttavia, rimase evidentemente invisibile. Ha completato solo sette giri sulle gomme morbide e ha terminato un P15 deludente con 20 minuti rimanenti in FP1.
Tuttavia, non è stata la performance di Piastri sulla buona strada che ha attirato l’attenzione, ma le sue azioni nella corsia dei pit. Il driver McLaren è stato multato di € 100 per il superamento del limite di velocità di 80 km/h. La violazione era minore – solo 0,3 km/h oltre il limite – ma ai sensi dell’articolo 34,7 delle normative sportive, qualsiasi eccesso è punibile. Mentre la multa non avrà alcun impatto finanziario per un motore della statura di Piastri, il suo significato simbolico era ancora più grande. Gli amministratori hanno sottolineato che la corsia di pit è un luogo in cui la sicurezza arriva per prima e le infrazioni, non importa quanto minori, non saranno tollerate.

La multa ha spinto le reazioni miste nel paddock, con alcune squadre che la definiscono eccessive per un’infrazione così minore, mentre altri l’hanno vista come un equo avvertimento. L’incidente è stato aggravato dal fatto che i driver di Piastri nella corsia sono stati visti da alcuni conducenti come irrispettosi. La corsia di fossa stretta di Montreal lascia poco margine per l’errore e l’accelerazione può mettere a rischio meccanici e altri driver. Una fonte anonima a Red Bull ha suggerito che il comportamento di Piastri era “tipico di qualcuno che pensa di essere al di sopra delle regole” – uno scavo che ha ulteriormente alimentato la rivalità tra McLaren e Red Bull.
Max Verstappen, che aveva fissato il tempo più veloce dopo FP1, non poteva sopprimere un sorriso quando gli è stato chiesto dell’incidente. “Karma”, disse seccamente. “Se vai troppo veloce dove non ti è permesso, paghi un prezzo per questo. È solo € 100, ma è un segnale.” Il suo commento è stato tipico dell’olandese, che non perde mai l’opportunità di fare un colpo contro un rivale. Tuttavia, Verstappen ha anche sottolineato che si concentra sulla sua razza: “Abbiamo fatto un buon inizio, ma c’è ancora molto lavoro da fare. La McLaren rimarrà forte, bene o no”.
Per Piastri e McLaren, la multa è una piccola imperfezione in un weekend di gara altrimenti cruciale. Con un vantaggio di 39 punti su Verstappen nel campionato, la squadra non può permettersi un passo falso. L’Australiano dovrà mostrare in FP2 e qualificarne sabato (22:00 tempo olandese) che ha riguadagnato la sua attenzione. Il circuito, con il suo clima imprevedibile e le forti zone di frenata, offre opportunità di recupero, ma anche rischi, in particolare con una squadra Mercedes in aumento e una Ferrari in cerca di vendetta dopo l’incidente di Leclerc.
Il Gran Premio canadese promette di essere una battaglia in cui ogni dettaglio conta. La penalità di Piastri può essere piccola, ma in uno sport in cui i margini sono sottili, anche un momento di disattenzione può avere enormi conseguenze. Verstappen e i suoi rivali guardano, pronti a cogliere ogni opportunità. Montreal è appena iniziato e il dramma è già in pieno svolgimento.