Il Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici della FIA ha ufficialmente confermato un significativo cambiamento di regolamento per il Gran Premio di Formula 1 di Monaco, che impone un minimo di due pit stop durante la gara. Questa mossa mira a migliorare lo spettacolo di una delle gare più prestigiose ma notoriamente processionali della F1, dove i sorpassi sono da tempo una sfida importante a causa del layout stretto e tortuoso del circuito di Monte Carlo.
In una dichiarazione, la FIA ha spiegato che la decisione è stata presa in seguito a discussioni all’interno della Commissione F1, citando la difficoltà di sorpasso e la tendenza crescente delle strategie a una sosta che dominano l’evento. Il nuovo regolamento, che si applica sia alle condizioni di bagnato che di asciutto, richiederà ai team di utilizzare almeno tre set di pneumatici durante la gara. Inoltre, se la gara rimane asciutta, i team devono utilizzare almeno due diverse mescole di pneumatici.
Questo cambiamento segue un crescente controllo sul valore di intrattenimento del Gran Premio di Monaco, che ha sofferto negli ultimi anni a causa delle dimensioni delle moderne auto di F1 e dell’importanza della posizione in pista. L’evento dell’anno scorso ha visto una bandiera rossa anticipata che ha consentito ai piloti di cambiare mescola prima della ripartenza, portando solo sei piloti a fare un pit stop in condizioni di gara standard. Ciò ha portato a critiche diffuse da parte di fan ed esperti, che hanno sostenuto che l’elemento strategico della gara era stato ridotto.
Si prevede che l’implementazione di strategie obbligatorie a due soste sconvolgerà significativamente le tattiche di gara, costringendo i team a gestire attentamente il degrado degli pneumatici e i tempi di pit stop per mantenere un posizionamento competitivo. Mentre il layout stretto di Monaco rende ancora difficili i sorpassi, l’aumento dei pit stop potrebbe creare battaglie strategiche più dinamiche, portando potenzialmente a risultati più emozionanti e imprevedibili.
Oltre alle modifiche specifiche per Monaco, la FIA ha affrontato anche altre questioni normative nella sua recente riunione della commissione. Una delle discussioni chiave si è incentrata sulla controversia in corso che circonda l’aerodinamica flessibile, con preoccupazioni sollevate su alcuni team che sfruttano le scappatoie nei regolamenti per ottenere un vantaggio in termini di prestazioni. Come risposta, la FIA ha ratificato ulteriori test di flessione alare, con valutazioni più severe dell’ala posteriore destinate a entrare in vigore dall’inizio della stagione 2025. Test simili saranno applicati alle ali anteriori a partire dal Gran Premio di Spagna più avanti quest’anno.
Un altro argomento significativo discusso è stata l’introduzione di nuovi parametri del sistema di raffreddamento del pilota. La FIA ha ora definito le normative che si applicheranno alle gare in cui sono dichiarate condizioni di calore estremo. Ciò segue le preoccupazioni sulla sicurezza e le prestazioni del pilota in condizioni particolarmente estenuanti, con l’esaurimento da calore che è diventato un problema crescente negli ultimi anni.
La scorsa settimana, Motorsport.com ha riferito che una nuova maglietta refrigerante indossabile, progettata per aiutare i piloti a regolare la temperatura corporea durante le gare ad alto calore, sarebbe stata facoltativa per la stagione 2025 prima di diventare obbligatoria nel 2026. Questa iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio per migliorare il benessere dei piloti, in particolare man mano che le condizioni climatiche e i programmi delle gare continuano a evolversi.
La decisione di rendere obbligatori due pit stop a Monaco rappresenta uno degli interventi normativi più significativi volti a migliorare lo spettacolo della gara nella memoria recente. Mentre alcuni team potrebbero inizialmente opporsi al cambiamento delle regole, sostenendo che interferisce con le strategie di gara naturali, molti credono che sia un passo necessario per evitare che il Gran Premio di Monaco diventi un evento noioso e processionale. Garantendo che i team debbano modificare le loro strategie durante la gara, la FIA spera di iniettare più imprevedibilità ed eccitazione in una gara che è stata a lungo criticata per la mancanza di opportunità di sorpasso.
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, tutti gli occhi saranno puntati sul Gran Premio di Monaco del 2025 per vedere se questo cambiamento migliorerà con successo le dinamiche competitive della gara. Mentre le caratteristiche uniche di Monaco lo renderanno sempre un circuito difficile per le battaglie in pista, costringere i team ad almeno due pit stop potrebbe aprire nuove strade per l’innovazione strategica, creando opportunità per i team sfavoriti di capitalizzare su soste ben programmate e sviluppi inaspettati.
Con la stagione di Formula 1 del 2024 già in moto, i team dovranno iniziare ad adattare le loro strategie con largo anticipo per il Gran Premio di Monaco del prossimo anno. L’implementazione di queste nuove normative, insieme al maggiore controllo sull’aerodinamica flessibile e all’introduzione di mandati sul sistema di raffreddamento, segnala un cambiamento nell’approccio della F1 all’equilibrio tra prestazioni, sicurezza e intrattenimento. Mentre lo sport continua a evolversi, questi cambiamenti potrebbero segnare l’inizio di un movimento più ampio per perfezionare i formati di gara e migliorare il coinvolgimento dei fan, in particolare nei circuiti in cui i sorpassi rimangono una sfida.
Mentre l’efficacia della regola obbligatoria delle due soste sarà veramente messa alla prova solo una volta che la gara avrà luogo, l’approccio proattivo della FIA indica la volontà di affrontare preoccupazioni di lunga data sulla qualità delle corse a Monaco. Resta da vedere se questa decisione porterà a Gran Premi più spettacolari e coinvolgenti o se aggiungerà semplicemente un altro livello di complessità alle strategie di squadra. Tuttavia, una cosa è certa: il Gran Premio di Monaco non sarà mai più lo stesso.